Si è svolta oggi una riunione formale di UNI per la normazione della figura professionale del counselor (tavolo tecnico UNI/CT006/GL07 ). L’incontro ha registrato una presenza massiccia di nuovi iscritti, tutti rappresentanti dei diversi Ordini regionali e provinciali degli psicologi.
Contrariamente allo spirito nonché allo Statuto di UNI, che prevederebbe l’iscrizione al tavolo con il solo fine di contribuire alla stesura della norma, ancora una volta i lavori si sono aperti con una formale richiesta da parte dell’Ordine degli psicologi di sospensione del tavolo.
L’Ordine degli psicologi ha infatti ribadito la sua posizione ostativa pregiudiziale alla norma negando, di fatto, l’esistenza di una professione ormai pienamente acclarata dalla realtà e dal mercato.
Questa posizione è stata confermata e dichiarata, nelle stesse ore in cui i lavori erano in pieno svolgimento, dal Presidente del Consiglio Nazionale dell’ordine degli Psicologi con una nota personale affidata al social network Facebook.
Alla fine di questa giornata ribadiamo che grazie all’affidabilità dei processi e della governance UNI e alla coesione dei soggetti che al tavolo desiderano lavorare per una definizione chiara del counseling in Italia, i lavori proseguono.
Resta invariata la nostra disponibilità a un confronto intellettualmente onesto e non strumentale con tutti gli stakeholder presenti, al fine di fotografare al meglio ruolo, abilità, compiti e conoscenze del counselor professionista in Italia.
f.to
Chiara Bartoletti, AICo
Cecilia Biava, Soave sia il vento
Immacolata Bruzzese, ANCoRe
Alessandra Benedetta Caporale, AssoCounseling
Abele Contu, ENPACO
Luigi Di Girolamo, ACP
Maria Cristina Falaschi, REICO
Cesare Fregola, CNCP
Andrea Gogliani, SICo
Claudia Montanari, UpAspic
Franco Pastore, Mediare
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