È lecito ricevere pubblicità senza aver preventivamente prestato il proprio consenso solo perché il proprio nominativo risulta essere pubblicato su un sito web o un registro di un’associazione professionale?
Quando parla del counseling, che ha tra i suoi elementi costitutivi l’ascolto, la relazione e la comunicazione, lo fa mossa da passione e concretezza, conoscenza ed esperienza, visione e pratica.
La violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica che milioni di donne in tutto il mondo subiscono quotidianamente è una grave violazione dei diritti umani che affonda le sue radici in una cultura patriarcale che per secoli ha relegato la donna a un ruolo subalterno alla volontà e al dominio maschile.
Si è aperto negli ultimi giorni uno stucchevole dibattito su quanti siano i femminicidi in Italia e quali siano i criteri per definirli. Non è ancora stato celebrato il funerale dell’ultima ragazza uccisa e già il discorso pubblico si è spostato – dalle domande generate dal turbamento, alle risposte degli “esperti” che mettono a tacere le domande.
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale Contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia (IDAHOBIT acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia, Transphobia): in quella data l’Organizzazione Mondiale della Sanità eliminò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
È un caldissimo giorno di agosto quello in cui parte un tam tam generale sulla radiazione dall’Albo degli psicologi di tre professioniste alle quali va tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno: Cecilia Biava, Emanuela Mazzoni, Claudia Montanari.
In base alle ultime disposizioni governative (decreti, DPCM, ordinanze, etc.), è possibile effettuare sessioni di counseling in presenza nelle zone rosse?
Il DPCM del 14 gennaio 2021, in continuità con quanto già disposto dal DPCM del 3 dicembre 2020, ha mantenuto il divieto della formazione in presenza.
Come risposta all’aumento dell’uso di internet, dei social media e delle nuove tecnologie da parte dei counselor professionisti, AssoCounseling ha deciso di promuovere delle linee guida specifiche sul counseling a distanza.
Il segreto professionale è un obbligo giuridico previsto a carico di coloro che esercitano determinate professioni. Consiste nel non rivelare a terzi quanto appreso nell’esercizio della propria professione e la sua violazione è un reato: