La violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica che milioni di donne in tutto il mondo subiscono quotidianamente è una grave violazione dei diritti umani che affonda le sue radici in una cultura patriarcale che per secoli ha relegato la donna a un ruolo subalterno alla volontà e al dominio maschile.
Si è aperto negli ultimi giorni uno stucchevole dibattito su quanti siano i femminicidi in Italia e quali siano i criteri per definirli. Non è ancora stato celebrato il funerale dell’ultima ragazza uccisa e già il discorso pubblico si è spostato – dalle domande generate dal turbamento, alle risposte degli “esperti” che mettono a tacere le domande.